Con il cuore vivo
E così, in ansia per la nostra salute e quella di chi amiamo, è iniziato questo mese di marzo. Un mese che dovrebbe portare la primavera e la voglia di risvegliarsi e invece ci costringe in pigiama, in casa, tra le nostre quattro mura, a chiederci come sarà il nostro domani. Come sarà il nostro mondo, domani.
Per una serie di ragioni e coincidenze (se esistono), sto trascorrendo queste ore in solitudine, lontana dalle persone a cui vorrei essere accanto, sparse in angoli diversi d’Italia, dell’Europa e anche del mondo.
Eppure… Eppure non voglio lasciarmi vincere dall’ansia o dalla paura. Voglio fortissimamente voglio trasformare questo tempo “morto” in un tempo “vivo”, pieno, utile.
Voglio, o meglio vorrei, riuscire a risvegliare dentro quello che non posso fuori: pensieri, emozioni, meditazioni, evasioni, letture, visioni, riflessioni. Voglio “sentire” e sintonizzarmi su quei segnali interiori che spesso, travolti dalla quotidianità, spegniamo o abbassiamo. Voglio, infine, arrendermi a questi giorni strani con gratitudine e non con frustrazione.
Inutile recriminare su ciò che non posso fare, meglio concentrarmi su ciò che invece è possibile e cioè amare: noi stessi, gli altri, la nostra casa, il nostro letto e il nostro divano, la nostra cucina e il cibo che la abita. La nostra vita. Senza limiti di tempo.
Conoscendomi, so che finirò per confondere la notte con il giorno, se non faccio attenzione, perché sono tendenzialmente una creatura notturna, ma pazienza. Accetto anche questo. Lo onoro. Voglio onorare ogni minuto di questa sospensione e prendere questa sventura come un’opportunità di reset totale. Risvegliate i sogni, i desideri, i sentimenti, quella vocina che tutti abbiamo dentro. Concediamoci di fare il vuoto, di annoiarci. Perché possa tornare il pieno. Un pieno più pieno di noi.
E così, pensando a noi e al nostro cuore sconcertato, ho chiesto alle sirene di permettermi di condividere con voi una meditazione guidata e speciale, dove le parole sono state scelte con estrema cura, pensate per ognuna di voi.
Chi, qualche mese fa, mi ha seguito allo Yoga Festival, sa che sono anche un’insegnante di Yoga e che spesso mi affido alla meditazione, nei momenti di difficoltà. Questa volta, voglio meditare con voi. Insieme. Per farci forza e non sentirci isolati.
Sul sito www.federicabrunini.com, cercate il banner con la mia foto in alto a destra -sì , la foto in cui bevo il tè- e cliccate qui per scaricare il file. La meditazione dura circa un quarto d’ora. Sentirete la mia voce e le mie istruzioni. Seguitele. Seguiamole.
Da ora alla fine dell’emergenza, gli euro raccolti, pochi o tanti che siano, saranno devoluti immediatamente all’ospedale di Legnano (Mi), dove un medico mio famigliare è impegnato quotidianamente a contrastare il virus che oggi ci sta mettendo tutti a dura prova. Provo a fare anche io la mia parte, per quanto piccola, anzi minuscola. Proviamoci tutti.
Vi abbraccio
PS Ovvio che dobbiamo tutti seguire scrupolosamente le istruzioni che ci vengono via via fornite dai medici e da chi si prende cura di noi: #staysafe #stayhome
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