Di che vacanza sei?
Partire per rifarsi una vita dall’altra parte del globo. O soltanto una vacanza. Per riprendere fiato. Per realizzare un vecchio sogno. Per trovare l’amore ideale e dimenticare quello reale, magari finito. Per ricominciare e ritrovare se stessi (o almeno una parte).
Questi alcuni esempi delle motivazioni che ci spingono a partire. Ci sono luoghi che cambiano, se non la vita, almeno l’umore. Perché viaggiare fa bene. A patto di sapere dove andare.
Quale meta per aggiustare un cuore spezzato? E quando ci siamo appena innamorati? E per curare il mal da vita quotidiana o festeggiare le dimissioni, un nuovo inizio, la promozione?
Dopo tanti anni di “vagabondaggio”, ho deciso di catalogare i luoghi non per confini e criteri geografici, ma per stati d’animo. Perchè ogni meta risponde a una nostra domanda e necessità interiore. Di che cosa abbiamo bisogno oggi? Di quale Paese, cultura, sapori, colori? Ogni destinazione ha una sua anima. Ed è lì che dobbiamo andare.
Qualche anno fa, ho fondato la Travel Terapia, cioè l’arte di curare piccoli e grandi malesseri dello spirito con un viaggio, con un’immersione in un’altra dimensione spazio-temporale. Oggi vi ripropongo la guida Travel Therapy. Come scegliere il viaggio giusto al momento giusto per orientarsi nel mondo e non sbagliare cura: diagnosi, rimedi e itinerari da seguire suddivisi per criterio di distanza, da vicino (Italia) a lontano (Europa) a lontanissimo (gli altri continenti) e una manciata di consigli pratici di una vera viaggiatrice.
Panorama l’ha già recensita e ha pubblicato il test che ho pubblicato per voi, quello per individuare la meta giusta per voi le e le vostre vacanze 2016. Prendetevi pochi minuti e fatelo, lo trovate qui sotto per comodità. E poi partite con me e con una copia di Travel Therapy!
Travel Therapy Test
1) L’agognato giorno della partenza si avvicina ma la tua amica ti ha “paccato” all’ultimo minuto…
A Non te ne fai un cruccio, anzi! Hai già preparato la valigia e non vedi l’ora di andare.
B Hai fatto di tutto per cambiare il tuo itinerario e/o trovare un’altra compagna di viaggio, ma non ce l’hai fatta… Partirai comunque, ma non sei di buonumore.
C Rinunci al viaggio e rimandi le ferie.
2) Con lui, state pianificando il vostro primo viaggio insieme. Lui insiste per andare a New York, voi preferireste:
A Un giro in tenda e bici nel deserto del Nevada e non intendete scendere a compromessi
B Los Angeles e le spiagge della California, e fate di tutto per convincerlo.
C Dite sì a New York, in fondo avete sempre sognato di andarci.
3) Per il vostro viaggio di nozze, vi siete fatti aiutare da:
A Nessuno, abbiamo fatto tutto da soli!
B Dagli amici che si sono sposati prima di noi.
C Dall’agenzia che ci ha consigliato la wedding planner.
4) Siete a pezzi. Le ultime settimane in ufficio sono state infernali e il vostro benamato vi regala un week-end. Sperate sia:
A In barca, con gli amici.
B In una spa romantica, con lui.
C In una capitale europea, da sola.
5) Il vostro lui vi ha chiesto una pausa di riflessione. Voi andate in agenzia e…
A Prenotate il primo last minute che trovate, non importa dove.
B Vi concedete finalmente quel biglietto per volare a Londra.
C Vi rifugiate a casa di un’amica che vive fuori città.
6) Siete voi, invece, ad aver bisogno di una pausa di riflessione dalla vostra relazione. Cosa fate?
A Vi mettete in auto (o in treno) e andate là dove vi porta il cuore (e l’estro del momento).
B Fate scambio di casa e vi trasferite a Miami per 15 giorni.
C Pregate la vostra migliore amica di accompagnarvi a rimettervi a nuovo nell’ultima spa di design.
7) La vostra ultima vacanza di coppia è stata…
A In Sudafrica, sulle tracce di leoni e gazzelle.
B Ai Caraibi, sulle spiagge delle Isole Vergini.
C La luna di miele
8) Per il suo compleanno, gli regalate un cofanetto di viaggio. Dentro c’è…
A Un buono per una giornata adrenalinica, tra rafting e parapendio.
B Un giro per cantine ed enoteche.
C Due giorni di relax tra saune e hammam.
9) La vostra migliore amica è stata appena mollata dal compagno. Vi chiama e…
A Vi precipitate a casa sua con chili di gelato al cioccolato.
B La invitate da voi per cena e le offrite il vostro conforto.
C Parlate con lei al telefono dall’ufficio e le chiedete cosa potete fare per tirarla su.
10) Il vostro miglior amico vi propone di partire con lui per qualche giorno a Parigi. Voi:
A Dite subito sì, tanto il vostro lui non è geloso.
B Ci pensate e accettate, tanto siete single e con lui state sempre bene.
C Vi fate pregare e poi dite sì, a patto che lui vi specifichi bene dove ha prenotato e quali sono i suoi piani.
Maggioranza di A
Non c’è che dire, l’avventura non vi spaventa, viaggiare nemmeno! Ma siete sicure di aver sempre fatto il viaggio giusto al momento giusto? Il vostro spirito d’iniziativa, così come la vostra impulsività, vi ha messo più di una volta in difficoltà. Cercate di riflettere meglio sulle vostre necessità interiori. E non puntate il dito a caso sul mappamondo.
La dritta della travelterapista: cosa davvero desidero da questo viaggio? Da cosa e chi sto fuggendo? Sono queste le domande che dovete porvi, se volete che la vostra meta sia (anche) la vostra medicina.
Maggioranza di B
Complimenti! L’empatia è la vostra migliore qualità ed è un’ottima compagna di viaggio. Sapete mettervi nei panni degli altri e aspettare il momento e il luogo giusto per partire…
Peccato che talvolta mettiate dei freni ai vostri desideri, che rischiano di trasformarsi in rimpianti o, peggio ancora, in rimorsi. Imparate a buttarvi, magari partecipando a un bel lancio con il bungee jumping!
La dritta della travelterapista: Sto davvero andando là dove voglio o sto accontentando lui? Quanto sto bene con me stessa e dove voglio “condurmi”? Fate un bel respiro e poi ditevi la verità. E andate là dove vi porta il cuore.
Maggioranza di C
Certo non si può dire che abbiate uno spirito avventuroso! Le novità non fanno per voi, anzi, vi spaventano. Quando partite, volete avere tutto sotto controllo, anche le emozioni! Auto-somministratevi una cura a base di sorprese. Prendete l’atlante e aprite a caso, e poi andate là dove le pagine vi indicano, almeno con la fantasia! Provate a cambiare il vostro percorso abituale casa-ufficio, costringetevi a mangiare ogni giorno in un posto diverso, a sperimentare nuovi sapori. Insomma, allenate la vostra propensione allo sconvolgimento.
La dritta della travelterapista: Di cosa e chi ho paura? Che cosa temo di perdere allontanandomi? Cosa c’è dietro la mia diffidenza all’ignoto? Partite per piccoli viaggi e poi allargate via via il vostro raggio di peregrinazione.
(Copyright © Federica Brunini)
Travel Therapy
di Federica Brunini
Emma Books, 2016
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