Finalmente marzo

È che dietro le cose ci sei tu, Primavera, che incominci a scrivere nell’umidità, con dita di bambina giocherellona, il delirante alfabeto del tempo che ritorna: finalmente marzo. E ve lo dico con sollievo e con le parole -intense-di Pablo Neruda. Finalmente marzo, ripeto a me stessa e a voi. Ho bisogno di marzo, della sua forza prorompente e generatrice, dei suoi germogli che spingono avanti il mondo, del suo coraggio. Sì, marzo è un mese che premia i coraggiosi. Più di una volta, mi hanno descritta come coraggiosa, ma io non mi ci sono mai sentita. Cos’ho mai fatto di straordinario? Nelle ultime settimane di quest’inverno che per me è stato lunghissimo, un vero e proprio letargo, me lo sono domandata spesso. E poi mi sono pure risposta: “sono stata me stessa”. In questo senso, sono stata coraggiosa. Perché non è scontato restare se stessi quando tutto e tutti ti chiamano a essere multipla, ti invitano a essere la miglior versione possibile della te che agli altri piace, fa comodo, aiuta, conviene… anche quando quella te non ti piace, non ti fa comodo, non ti aiuta e non ti conviene. Quante volte abbiamo detto sì quando avremmo voluto dire no? È più lunga la nostra lista dei sì o la nostra lista dei no? E che ansia, talvolta, in quelle risposte!

Medito, mentre aspetto il primo bocciolo di primavera che mi nutrirà il cuore. Quel bucaneve che spunta impavido dalla neve. Che è semplicemente il fiore che è destinato a essere: il primo accenno della nuova stagione. Zucca e melone, alla sua stagione: mi ammoniva spesso mio nonno, davanti alla mia testardaggine, come a dire che c’è un tempo per ogni maturazione. Per ogni frutto e per ogni fiore. Che fiore siete? Che fiore siamo? Chi saremo, questa primavera? Noi. Pronti e vigili a bucare il ghiaccio che ci copre.

Intanto, vi segnalo che sarò “mimosa” il prossimo 8 marzo: un piccolo appuntamento in un minuscolo bar in una piccolissima via secondaria, per leggere le grandissime parole de #lareginamihadetto.
See you at Pic-Nic Vintage Bar, via Cesare Balbo, 8 a Milano. Ore 19:30, in tempo per l’aperitivo.
Infine, leggetemi sulle pagine di Grazia, mettete like al mio account IG seguite i miei reportage sul sito inviaggio.touringclub.it.

Buona fioritura!