Hello Lake!
…Esattamente un anno fa, sono partita per un long weekend sul lago di Como, tra Tremezzo e Bellagio. Lì avevo ambientato il romanzo al quale avevo lavorato tutta l’estate e che, da lì a qualche mese, avrei consegnato in casa editrice con il titolo #lacirconferenzadellalba.
C’erano un paio di verifiche che avevo necessità di fare, sul luogo. Per esempio, quali termiche di vento increspano il lago nel pomeriggio; quali alberi e fiori crescono nel giardino di una villa spalancata sulle onde; come e dove sorge il sole a Tremezzo, quanto è ripida la Greenway, cosa succede la notte di San Giovanni sull’isola Comacina, e tutti i dettagli che potevo aggiungere o modificare tra le mie righe.
Un anno dopo, il libro è bello e che stampato, voi lo avete letto e per lo più apprezzato, e io sono cresciuta ancora un po’.
In quei giorni, sono stata ospite del Grand Hotel Tremezzo, uno degli hotel cinque stelle lusso più famosi del mondo. Frequentatissimo per il suo ristorante stellato, la spa da favola e la piscina a sfioro da George e Amal Clooney e dal jet-set (inclusi gli Obama) oggi come in passato è il simbolo dell’ospitalità e dell’eccellenza italiana nell’hotellerie, perfezionata giorno dopo giorno e di generazione in generazione. Insomma, un sogno. Del resto, il lago di Como -con quelle località in particolare- è tra le mete internazionali più glamour ed esclusive, ma anche più suggestive dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Per caso? No, perché quei luoghi sono unici. Magici. Come lo è l’alba, o come volevo che fosse l’alba di Giorgia e di Petar. Che Giorgia se ne sia andata da un luogo così, infatti, rende la sua scelta ancora più scomoda, incomprensibile. Forse folle.
Lì ho “trovato” e “concepito” Villa Carla, la spiaggetta del Professore, la riga di case colorate che si tuffano. E poi la fiascheria, il bar, il giardino, il campo di regata, l’isola Comacina, Bellagio… Insomma, tutta l’ambientazione.
Dodici mesi dopo, sono felice di tornarvi con voi lettrici e lettori in un mini weekend speciale in cui, con la preziosa collaborazione della travel designer Barbara Costa, sarò felice di raccontarvi come ma soprattutto dove nasce una storia, e di mostrarvene ogni anfratto.
Nel programma che potete richiedere a info@charumati.it troverete, oltre al soggiorno e alla cena insieme in albergo sulla testuggine deluxe di Bellagio, le visite ai giardini botanici e alle sale di Villa Carlotta, il tour in battello verso la Villa del Balbianello e l’isola Comacina, l’aperitivo a cinque stelle tra le pareti storiche e lussuose del Grand Hotel. Incontrerete anche Barbara, impareggiabile agente di viaggio e tour leader, e me ovviamente, pronta a condividere con voi ogni minuto di chiacchiere, spiegazioni, meditazione lezioni di geologia sentimentale all’alba.
Quando? Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020.
Intanto, proseguono le presentazioni del libro dal vivo. Segnatevi in agenda la data del 14 ottobre, quando sarò finalmente a Milano. E poi ci saranno Toscana, Puglia e chissà, forse anche il Veneto. In alternativa, vi segnalo anche il bel podcast dove potete ascoltarmi in un’intervista con Oriana Fiumicino, voce di Radio Marconi.
A qualunque latitudine, io vi aspetto.
Buon fine settimana
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