L’argento nel cuore
Nel folklore europeo, la forma è solo vagamente simile al cuore umano, tanto che alcune persone sostengono che in realtà rappresenti il cuore di una mucca, mentre secondo altri è la rappresentazione di un monte di Venere , come nel simbolo tantrico della Yoni. In tutti i casi, è di colore rosso. Altri storici ritengono invece che derivi dal geroglifico egizio utilizzato per indicare appunto il cuore : a sua volta, questo carattere potrebbe derivare dal seme di silfio, pianta dalle mille virtù ormai estinta.
Comunque sia, alzi la mano chi non ne ha mai disegnato uno. Personalmente, è l’emoticon che uso di più. E non solo nella relazione a due. Il cuoricino, per me, significa ti amo, ti voglio bene, mi preoccupo per te, mi prendo cura di te, ti auguro il meglio, ti porto dentro, sei la mia vita, la o il mio migliore amico, mamma, papà, figlio, fratello, compagno….
Insomma, il cuore è un bel posto dove stare e mettere le persone che amiamo. Per questo lo regaliamo nella festa degli innamorati, il 14 febbraio. Qualche idea? I portachiavi e i ciondoli di Zanolli, storico brand bresciano di argenteria e, adesso, anche di complementi di arredo e articoli per la casa.
In particolare, il cuore divisibile “da spezzare” in due così che ognuno dei due innamorati ne possieda un pezzo, da riunire quando ci si incontra, o il più classico ciondolo da portare appeso al collo, entrambi in argento ed entrambi personalizzabili.
La famiglia Zanolli lavora l’argento da quattro generazioni e vende oggi nello showroom di Brescia ma anche online, con un assortimento di oltre 40.000 articoli diversi, in argento ed in altri materiali pregiati: bomboniere, vasellame, centrotavola, posateria, cornici, cristalleria, targhe e coppe sportive, oggetti promozionali… dei marchi più conosciuti del panorama italiano e internazionale.
Dal 1856, Zanolli fa battere il cuore. A San Valentino, di più.
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