Se lo champagne mette i tacchi

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Anni fa, quando ancora non bevevo una goccia di vino se non era rubino e corposo, un sommelier mi disse che da lì a pochi sorsi sarei diventata  bollicine-dipendente. Aveva ragione lui, tanto che, allo champagne e ai suoi benefici effetti, ho addirittura dedicato il mio romanzo La matematica delle bionde.

Oggi, anche la Maison Veuve Clicquot si dedica alle bionde -e alle more, alle brune- insomma, alle donne. E, con la collaborazione della stilista Charlotte Olympia lancia Veuve Clicquot La Grande Dame by Charlotte Olympia, un’edizione speciale della Cuvée La Grande Dame, racchiusa in un inedito coffret disegnato appositamente per la Maison. In concomitanza con il lancio, Charlotte Olympia presenta anche una capsule collection di scarpe e clutch, oltre a uno “shoe champagne bar”.

Prendendo ispirazione dalla clutch best-seller di Charlotte Olympia –Vanina, il classico coffret si trasforma in uno scrigno seducente, chiuso da una fibbia dai caratteri dorati, che contiene la  bottiglia edizione  La Grande Dame 2006. La stampa animalier del suo interno, rilancia la gamma dei colori di Veuve Clicquot, l’arancio e l’oro.

Per celebrare la partnership e in esclusiva per la capsule collection di Charlotte Olympia, il sandalo Pomeline viene rivisitato in stampa animalier, un motivo molto amato dalla casa di moda, con “un’isola” cristallina in perspex, mentre il sandalo con plateau Eugenie, la scarpa decolleté Pimlico e le ballerine Kitty scoprono il sughero dei tappi di champagne. La clutch Pandora, invece, è stata ricreata in legno e rifinita con uno spumeggiante accessorio dorato.

Lo “shoe champagne bar” in edizione limitata incontra il lusso in uno straordinario baule vintage che si ispira alla curvatura delle scarpe col tacco alto e farebbe impazzire le shoes addicted di tutto il mondo, me compresa: una parte del baule è  un elegante scarpiera-boudoir,  l’altra è riservata alle bottiglie di champagne La Grande Dame, gli esclusivi calici Veuve Clicquot, un secchiello per il ghiaccio che richiama la forma della caratteristica ragnatela di Charlotte Olympia e… un paio di pump shoes…in caso di champagne!

Anche se le loro storie sono lontane di qualche secolo l’una dall’altra, la connessione tra Charlotte Olympia e Madame Clicquot è evidente: entrambe abili imprenditrici che hanno lanciato il loro brand non ancora trentenni, incarnano determinazione e spirito d’iniziativa, donne straordinarie animate da coraggio e passione e particolarmente sensibili alle innovazioni.

LA GRANDE DAME  di Veuve Clicquot è nata nel 1972. Creata da otto fra i più nobili Grand Crus di Veuve Clicquot, rende omaggio alla particolare visione di Madame Clicquot: rappresentare il massimo dell’eccellenza della Maison. In omaggio a ciò, è stato istituito il Veuve Clicquot Business Woman Award, per supportare e celebrare il successo delle donne in tutto il mondo. Veuve Clicquot nel 2016 ha creato l’Atelier des Grandes Dames, un network per sostenere i talenti femminili dell’alta ristorazione che hanno saputo affermare la loro imprenditorialità e il loro stile professionale.

Questa collaborazione rappresenta l’ultimo capitolo della celebrazione di donne ispiratrici, un valore chiave sia per Veuve Clicquot che Charlotte Olympia. E, in fondo, anche per me.