Storie di notti senza luna
Ci sono recensioni che, più di altre, ti colpiscono al cuore. Quella di Eilan Moon e del blog Storie di notti senza luna è una di queste. Mi ha commosso. Perchè mi ha dimostrato che il mio romanzo Quattro tazze di tempesta (Feltrinelli) è riuscito perfettamente a trasmettere alle lettrici ciò che volevo, sentivo, soffrivo durante la stesura.
Scrive Eilan che “le storie delle protagoniste assumono valore e bellezza proprio alla luce di un passato che dona il fascino dell’esperienza e che non le ha private della voglia di continuare a dare valore al presente e agli affetti. E ancora: “Il cuore pulsante del libro è proprio l’intreccio delle vite di queste quattro amiche, ognuna a modo suo trova il modo di rinascere delle ferite che la vita le riserva e riesce a cogliere, alla fine, bellezza e serenità anche nell’imperfezione, al di là dell’età anagrafica o della vita vissuta ma come messaggio universale potente e toccante”.
Non si nasce una sola volta. Si rinasce ogni volta che si riesce a riprendere il contatto con la parte più autentica di noi, anche quella che non vorremmo mai vedere, ascoltare e accettare. Ci sono passata. Ho attraversato la mia tempesta e non pensavo di uscirne viva, di sopravvivere. Vi ho raccontato non i fatti -che ognuno quelli li tiene per sè-ma le emozioni che accompagnano i cuori e scuotono le anime in certi difficili, drammatici e inevitabili momenti. E sono felice di sapere che sono arrivate fino a voi, attraverso le pagine del mio romanzo, attraverso le storie di Viola, Mavi, Chantal e Alberta.
Grazie Eilan, grazie lettrici (e lettori). Buona continuazione di lettura
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