Buon primo passo!
So che dovrei dedicare il primo post di gennaio agli auguri di Buon Anno, ma non lo farò. Non lo farò perché non è un anno, in questo caso il 2019, che ha il potere di essere più o meno positivo e di portarci cose più o meno positive. Siamo noi. Soltanto noi possiamo decidere che cosa accogliere e che cosa rifiutare per i prossimi 365 –ehm, 358 adesso- giorni che ci separano dal prossimo 31 dicembre.
Il 2019 è una cornice, ma quello che ci disegniamo dentro dipende interamente da noi. Così, mi e vi auguro buone intenzioni, ottimi desideri, e tanta, tantissima determinazione per realizzarli. Nella gioia e nella leggerezza, unico antidoto alla fatica e alla frustrazione.
Vi auguro di trovare dentro di voi ogni giorno l’energia di essere voi fino in fondo, a dispetto delle aspettative altrui e talvolta anche delle nostre, di quella voce interiore che ci fa sentire inadeguati, mai all’altezza.
Invece lo siamo. Siamo sempre all’altezza giusta. Qualche giorno fa, durante un bellissimo retreat di Yoga, ci siamo radunati intorno al camino e abbiamo stilato due liste, una per tutto ciò che non vogliamo più portare con e dentro di noi dal 2018 al 2019, e una per tutto ciò che invece vorremmo.
La prima l’abbiamo bruciata nel fuoco. Ed è giusto così. Il passato è passato. Guardiamo avanti alla lista nuova. Personalmente, ci ho messo il desiderio di non perdere mai più il contatto con la parte più autentica di me, quella che sa ancora sognare, giocare e ridere come una bambina.
E nulla accade per caso, lo sapete. Così, pochi giorni dopo ho incontrato una sirena stanca ovvero una lettrice di Due sirene in un bicchiere che realizza gioielli speciali con il marchio Ushuaia – joyas y alma e, tra questi, una micro-boule di vetro che racchiude un soffione…
Sì, uno di quelli che, da bimbi, raccoglievamo nei campi per soffiarci sopra, disperdendone le spore nell’aria e i nostri desideri, con la speranza che si realizzassero… Ora, quella preziosa boule ce l’ho al collo. Sarà il mio talismano per il 2019.
Infine, un incoraggiamento. Perché a volte fare il primo passo in una nuova direzione non è affatto facile. Ma, come dice Jodorowski, “il primo passo non ti porta dove vuoi, ti toglie da dove sei”.
Quindi, facciamolo. Fidiamoci di noi. E andiamo avanti verso il meglio di noi nel 2019!
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