Con tutto il coraggio che ho

Ancora pochi giorni e sarà Pasqua: una Pasqua anomala, sconcertante, difficile. Ci costringe a fare i conti con i cambiamenti che l’emergenza ci ha costretto a subire, accettare, fare. Per tante famiglie, si tratta ahimè di una Pasqua di dolore, perché qualcuno manca all’appello e a tavola. Per tutti, è una Pasqua di fermo, riflessioni e sicuramente frustrazioni. Ma la Pasqua è, tra tutte le celebrazioni, l’unica che ci incoraggia a gettare uno sguardo più in là, oltre ciò che vediamo intorno, per sperare nella resurrezione e credere nella rinascita. E, forse mai come quest’anno, il rito esprime tutto il suo significato e la sua potenza rigenerativi, perché al buio segue sempre la luce e all’inverno segue sempre la primavera, al dolore la gioia.

Così, con questo intento nel cuore, vi porgo i miei migliori e sinceri auguri, perché possiamo ritrovarci presto più forti,  nonostante la e le paure.

Torneremo a incontrarci, torneremo ad abbracciarci, torneremo a viaggiare. Il tema, da giornalista di viaggio, mi riguarda da vicino. E la scorsa settimana vi avevo invitato a partecipare a un webinar sull’argomento. La registrazione di quel webinar è adesso disponibile gratuitamente cliccando qui.

Sempre sul sito,  trovate la Meditazione delle Sirene che lascio appositamente online fino a Pasqua, così che possiate magari trovare quei minuti necessari a meditare e ritrovare la connessione con la nostra energia e la vostra pace interiore, per affrontare le sfide che ci aspettano. Il ricavato andrà, come vi ho già raccontato, all’Ospedale di Legnano (Mi).

Se invece avete voglia e tempo di incontrarmi e fare due chiacchiere sul romanzo Due sirene in un bicchiere, ma anche Quattro tazze di tempesta, venite a trovarmi sulla mia pagina Facebook venerdì 10 aprile alle ore 18:00. Insieme al collega e scrittore Francesco Paolo Oreste, parleremo un po’ di lettura, scrittura e soprattutto della forza delle donne dentro e fuori dai libri. Durante la diretta, svelerò anche qualche dettaglio del prossimo romanzo ormai pronto che troverete nelle librerie, non appena riapriranno.

Ci vediamo il 10 aprile, così che possa farvi gli auguri di rinascita guardandovi negli occhi. Come fanno le sirene.