Il test magico del Natale
“io non lo capisco ‘sta cosa di dire ai bambini che Babbo Natale non esiste. Per me esistono lui, fate, folletti, gnomi, elfi, dei e dee, santi, miti, maghi, streghe, draghi. Insomma, esiste la fantasia. Ed è la realtà più bella”.
Ho scritto queste parole sui social, qualche giorno fa, dopo aver assistito a una piccola scenetta famigliare, ma oggi ve la ripropongo perché, al di là del tema bambini e Natale, credo sia importante per me ribadire quanto conti la magia nella vita. Nella mia, ma spero anche nella vostra e in quella di tutti.
Sono stanca di dichiarazioni ciniche, persone disincantate, per lo più arrabbiate o inacidite con tutto e tutti. Intendiamoci, lo sono stata anche io e magari ci ricascherò, attenzione. Ma in questo momento sono allergica alle lamentele e al disfattismo.
Preferisco credere nella magia: nella possibilità in più, nell’inaspettato, nel candore e nella speranza. Credo che ci sia sempre un altro lato in quella che ci ostiniamo a chiamare realtà e che quel lato abbia a che fare con la nostra visione e le nostre prospettive, nient’altro. Credo anche -ma se avete letto e apprezzato #duesireneinunbicchiere già lo sapete -che tutto (ci) accada per un motivo e che quel motivo, spessissimo, sia dentro di noi.
Il Natale è un test. Ogni anno ci chiede da che parte stiamo: dalla parte di chi accetta di giocare a un gioco, l’esistenza, a più livelli di partecipazione o da quella di chi interpreta un unico ruolo e accetta un’unica versione di sè? Che poi, a ben guardare, è la domanda intorno a cui ha girato e gira tutto il mio romanzo #lacirconferenzadellalba…
Chi siamo ma soprattutto quanti noi siamo? E quanto ci conosciamo e amiamo?
Amare se stessi è la sfida più ardua. Non ce n’è una più grande. E chi pensa che sia banale, beh, non ci ha mai davvero provato. Perché con la testa capiamo tante cose, ma è soltanto con il cuore (e con la pancia) che quelle cose diventano davvero nostre e finiscono con l’appartenerci.
Così, il mio obiettivo per quest’ultimo tratto di 2020, un anno non facile e in molti casi crudele, è di fare un altro passo verso la scoperta della mia personalissima magia. Voglio brillare e trovare dentro di me la bacchetta magica che tutto trasforma.
Insomma, non voglio stare tra persone che non vogliono darsi l’opportunità di luccicare! Non a caso, ho chiesto a Rubinia Gioielli di incidere il mantra de #lacirconferenzadellalba sul bracciale che voglio regalare a tutte voi: “non si può stare dove non si luccica” ho fatto incidere per me e per voi -ma potete far incidere qualunque altro messaggio, data, coordinata geografica, nome… qualunque cosa che abbia senso per voi e vi riporti sulla strada verso la magia.
Potete comprare il braccialetto e regalarlo insieme a una copia del libro, lo potete personalizzare, spedire, consegnare… Insomma, potete fare tutto e tutto online. Basta cliccare sul sito di Rubinia Gioielli, e digitare la frase o la dedica che preferite, e ordinarlo. E prima di confermare l’acquisto inserite il codice Federica10, che vi garantisce uno sconto del 10%. Il pacchetto arriva in un battibaleno e vi assicuro che è una gioia pazzesca aprirlo e indossare le “nostre” parole.
Da quando ho ricevuto il mio bracciale, non me lo sono più tolta. È un po’ un talismano, mi dà forza e voglia di andare oltre con un sorriso e vedere se davvero si può tutti insieme luccicare di più, “perché così fa l’amore, ci fa lucciola nel buio dell’altro” oppure stella, chissà…
Di sicuro è di stelle che parleremo nella diretta SereniTè- un sorso di serenità e una tazza di tè, live sul mio account Instagram mercoledì 16 dicembre alle ore 17:30. Con me ci sarà l’amico astrologo Stefano Vighi, che già leggete e consultate su tanti siti e riviste come Marieclaire o Cosmopolitan, che, come noi, crede nella magia. E no, io non gli chiederò di predirci il futuro (ma voi, se volete, perché no?), semmai di aiutarci a interpretare un altro livello di questo presente. Lo sapete, per esempio, che la quasi totalità di chi legge un oroscopo è donna? E cosa c’è nel cielo sopra e dentro di noi? E poi, è vero che il 21 di dicembre ci sarà una congiunzione speciale, che potrebbe trasformare e trasformarci? Insomma, via libera alle vostre domande e a tutto quello che non avete mai osato chiedere a chi fa gli oroscopi e stila i temi…natale. Di nascita, appunto. O di rinascita.
Perché rinascere è quello che facciamo ogni giorno e il 25 dicembre in particolare. Io voglio risvegliarmi più magica. E voi?
Buon Natale!
Vuoi essere la prima a ricevere tutti i miei aggiornamenti e le anteprime sui miei libri?
Inserisci la tua email qua sotto e iscriviti alla mia newsletter, niente spam promesso! :-)
Seguimi