Il vino? È il mio sport preferito

Chi dice vino, dice donna. Continua la serie di incontri con Le Donne del Vino. Questa volta, incontriamo Alice Lombardi, produttrice.

Dal canottaggio alle vigne. Alice Lombardi, 31 anni, di Terzorio in provincia di Imperia, è stata folgorata dalle vigne di Umbria e Toscana. Ed è stato amore. Oggi, con la sua famiglia gestisce l’azienda agricola Lombardi e la cantina. «Da ragazzina, i miei studi sono stati accompagnati dalla pratica intensa di uno sport che mi ha appassionato tantissimo: il canottaggio», racconta.  «Per dieci anni ha assorbito tutto il mio tempo libero, ma non sono mancate notevoli soddisfazioni: la partecipazione a campionati europei e mondiali juniores e un importante podio ai campionati italiani.Facevamo estenuanti allenamenti in quel di Piediluco, Terni, raggiungendo il lago dopo una lunga trasferta, attraversando Toscana e Umbria. Come non essere colpiti da quelle distese di vigneti e oliveti?!
Mio padre era il mio accompagnatore, insieme meditavamo di creare qualcosa di simile nelle poche terre che avrebbe avuto a disposizione a Terzorio. Il primo impianto fu nel 2001, poi di seguito altri piccoli appezzamenti. Nel 2010 abbiamo prodotto circa 10.000 bottiglie, nel 2018 saremo circa a 20.000, contiamo di arrivare a 24.000 fra tre anni!».

Il primo sorso non si scorda mai? 

«Direi che non c’è una data certa, i primi sorsi “proibiti” sono stati per un
vino dolce , amabile, credo si trattasse di sangria. Naturalmente barando
meschinamente sulla quantità bevuta, non la smettevo di ridere…».

Una splendida annata…

«La splendida annata non è mai quella che è appena passata, si scommette sempre
sulla prossima!».

…e una pessima annata

«Tutti gli anni c’è il timore che qualcosa vada storto, ma finora fortunatamente è
andato tutto per il meglio!».

Un calice di? 

«Kalos, il vino siciliano che, con il suo bouquet molto aromatico, mi fa pensare al calore
della Sicilia».

Allontana da me questo calice… 

«Se parliamo di vini di qualità, non esiste un vino imbevibile, comunque non
amo gli extra- dry».

Galeotto fu il vino e chi lo bevve…

«Il vino galeotto lo devo ancora degustare! Chissà quanto dovrò ancora
aspettare?!».

In vino veritas?

«Certo, bere vino è riscoprire il segreto della e delle verità».

Le mille bollicine… -champagne sì o champagne no?

«Bollicine sì, champagne rosè ma anche Franciacorta saten».

Chi dice vino dice donna?

«Oh no, la donna è molto più capricciosa del vino!»

Via con il vino -il suo viaggio più bello tra le vigne

«Non necessariamente le vigne sono belle solo quando hanno pieno vigore
vegetativo. Ricordo il mese di gennaio di alcuni anni fa quando, tornando dalla
val di Fassa con la mia famiglia, abbiamo attraversato la Val di Cembra :
uno spettacolo di vigne innevate e spoglie, una quiete immensa».