Imparare a tremare

Non so come stiate voi, ma io sta facendo molta fatica ad adattarmi a questo nuovo mondo che ogni giorno cambia e proviamo a costruire. Mi mancano molte delle attività che, fino alla primavera scorsa, davo per scontate e che riempivano anzi costituivano la mia vita: i viaggi, innanzitutto, per lavoro, divertimento e soprattutto per andare a fare visita ai tanti amici che, negli anni, ho collezionato in tanti luoghi; e poi gli eventi stampa, i festival, le conferenze e le occasioni d’incontro del mio lavoro di giornalista e di blogger; il cinema, il teatro, le uscite improvvisate con le amiche o il mio compagno, senza la necessità di prenotare, tenere le distanze, evitare un brindisi o un abbraccio; i retreat di Yoga sparsi per l’Italia, lo shopping compulsivo… Insomma, la mia vita com’era mi manca molto. E vi confesso che ogni mattina sento crescere la nostalgia, e forse la tristezza. Ma…. Ma cerco di stare con quello che c’è, con quello che l’Universo ha disposto per noi. Che forse può insegnarmi qualcosa (e quando lo scoprirò, ve lo comunicherò). Per esempio, che è inutile forzare le situazioni. Che, se qualcosa non è della tua taglia, non ci entrerai mai. E questo vale per anelli, scarpe, relazioni. E che amare senza tradire se stessi è una strada molto difficile, e spesso solitaria, ma vale la pena camminarla.

A proposito di forzature, è con grande dispiacere che io e Barbara Costa, la nostra mitica travel designer, abbiamo deciso di annullare il nostro viaggio sulle tracce de #lacirconferenzadellalba sul lago di Como: troppe le limitazioni causa Covid per permettere a tutti noi di goderci l’esperienza al meglio e fino in fondo. Ma non disperiamo, perché riproveremo a partire con la primavera, quando la situazione si sarà normalizzata.

Intanto, ecco altri appuntamenti con me ai quali partecipare in tutta sicurezza: innanzitutto, la presentazione dal vivo del romanzo a Milano il 21 ottobre da Castelli Gourmet, in via Cerano 15. I posti sono contingentati, distanziati e sono soltanto 30, quindi chi volesse fare un salto per una chiacchiera o un firmacopia prenoti subito al numero 3356861063. Il 20 ottobre, invece, sarò in diretta IG con la bravissima Marta Perego alle ore 19, sempre con #lacirconferenzadellalba sotto il braccio. Chi volesse invece riascoltare il mio intervento a Farenheit su Radio Tre, mi può trovare qui.

Per il resto, vi lascio con un testo che, in questi giorni, mi sta facendo compagnia. con le sue parole. Non mi conforta, ma mi fa sentire viva. Ed è la cosa che più conta.

Non voglio imparare a non aver paura, voglio imparare a tremare. Non voglio imparare a tacere, voglio assaporare il silenzio da cui ogni parola vera nasce. Non voglio imparare a non arrabbiarmi, voglio sentire il fuoco, circondarlo di trasparenza che illumini quello che gli altri mi stanno facendo e quello che posso fare io. Non voglio accettare, voglio accogliere e rispondere. Non voglio essere buona, voglio essere sveglia. Non voglio fare male, voglio dire: mi stai facendo male, smettila. Non voglio diventare migliore, voglio sorridere al mio peggio. Non voglio essere un’altra, voglio adottarmi tutta intera. Non voglio pacificare tutto, voglio esplorare la realtà anche quando fa male, voglio la verità di me. Non voglio insegnare, voglio accompagnare. Non è che voglio così, è che non posso fare altro.

[Chandra Livia Candiani, Il silenzio è cosa viva. L’arte della meditazione, Torino, Einaudi 2018, p. 75]

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