In Svezia, per la stagione dell’astice

In Svezia, per la stagione dell'astice

Chi mi conosce, sa che amo tutti i mari, anche quelli del Nord-Europa, e la Svezia è stata, per tanti anni, una delle mie mete preferite: Stoccolma, la Lapponia, Malmö, la costa e l’arcipelago del Bohuslän… Insomma, non dico mai di noi a un viaggio da quelle parti. Così, si parte. Destinazione: astice!

Il 24 settembre, la costa occidentale svedese inaugura la pesca dell’astice: i moli e i porticcioli si affollano di barche dei pescatori che escono per deporre le gabbie in mare. Tutto il pescato viene venduto in Svezia, e, durante questo periodo, non c’è ristorante, mercato o chiosco che non lo serva -buono e fresco!- Tutti, anche i turisti, possono partecipare alla pesca dell’astice e navigare in cerca dell'”oro nero” del Mare del Nord.

 

Ma se siete vegetariani, niente paura: per voi c’è la natura del Bohuslän e del suo  arcipelago, con le scogliere granitiche e i borghi di pescatori aggrappati alle coste, per passeggiate al profumo di salsedine, gite in bicicletta lungomare, safari alle foche, ai crostacei, ottimo cibo veggie e relax nelle locande del posto.

In particolare,  soggiornando a Göteborg -città vivacissima di giorno come di notte- si può partecipare a un safari all’astice nella vicina isola di Hönö con pesca e cena di tre portate a base di astice con champagne; a  Marstrand, una delle isole più famose della costa, e a Fjällbacka, conosciuta come il paradiso estivo di Ingrid Bergman e per essere la location dei famosi gialli della scrittrice Camilla Läckberg, si può accompagnare i pescatori  in una battuta di pesca. Poco più a nord, a Grebbestad, si pescano  il 90% delle ostriche, meglio se accompagnate dalla birra scura locale…