L’estate addosso

È il primo -anzi, il secondo- giorno- di agosto e io non sono ancora in vacanza. Ogni settimana mi dico che è quella buona e poi… qualcosa mi trattiene in città: un progetto di lavoro, un incontro, un colloquio, una festa. Insomma, sogno estati che non sono la mia. Ma sarei bugiarda se non vi raccontassi di quei pochi giorni rubati qui e là, tra un volo in ritardo e una partenza all’alba: in Sicilia, in Sardegna, in Valle d’Aosta e pure in Lombardia, sul mio amato lago di Como de #lacirconferenzadellalba.

E mi è venuta voglia di…noi, di noi sirene stanche affezionate a #duesireneinunbicchiere. Di quel B&B dal portone azzurro, della sabbia, del mare, di quei momenti di tregua rubati al turbine della quotidianità. Di quel fortunato romanzo che ci ha fatto incontrare e proprio il 1 agosto di tanti anni fa, con la mia prima newsletter di tante.

Quanta strada, da allora. Quanta vita. L’altro pomeriggio osservavo mia madre intenta a leggere sul divano. Quanta strada tra lei e me, tra le donne della sua generazione e la mia, e quella dopo di me. Mi sono chiesta quando diventa distanza e quando invece diventa semplicemente un altro punto di vista, un altro arrivo o un’altra partenza.

Si può partire e ripartire in qualunque momento. Nasciamo nuovi ogni giorno. E sì, ogni tanto il domani fa paura. Ma fa più paura restare ancorati a ieri. Soltanto l’oggi conta. E domani è solo un altro oggi.

Ve lo dico e me lo dico, perché le prossime settimane mi porteranno a cambiare: rotta, luogo, ruolo, etichette. Ho paura? Certo. Ma ho altrettanta fiducia nella mia vita, che sa quello che fa anche quando non lo so io. Tutto quello che arriva è per me, e lo è anche quello che non arriva. Credo nel potere della protezione e che quel qualcosa che ci è negato, lo sia per una ragione: la nostra salvaguardia e la nostra crescita.

Sono tante le cose che ho imparato in questa prima metà d’estate, una su tutte: a lasciare andare chi e cosa non è per noi. A non sprecare energie per restare là dove non c’è gioia per noi. Se la sentiamo, siamo nel posto e nella relazione giusta. Altrimenti, meglio partire. E prendersi finalmente una meritata vacanza! Del resto, lo faceva anche The Queen -e ve lo racconto nel libro #lareginamihadetto che, a settembre, mi porterà ancora in giro, vicino e con voi.

E voi, dove e come va la vostra estate? Raccontatemelo qui e su IG.

Buon agosto!