Meghan Markle: principessa o strega?
Cosa sta succedendo a corte? Meghan è davvero una strega cattiva o soltanto la vittima innocente di pessimo gossip? Lo rivelo qui e sulle pagine di Grazia adesso in edicola…
I suoi detrattori l’hanno ribattezzata Princess Pushy, Principessa Ambizione. L’accusano di di aver spinto Harry ad abbandonare alcool, tabacco e carne e l’ hobby britain della caccia alla volpe, di aver creato scompiglio a Kensington Palace allontanando Harry dal fratello William, di essere arrogante con Kate, di aver irritato la regina -che sarebbe addirittura pronta a proporle una generosa buonuscita in caso di divorzio.
Per i suoi fan, è Blushing Bride, la moglie -e presto mamma- radiosa e innamorata, vittima innocente di un gossip cattivo.
Per tutti, è Meghan Markle, moglie di Harry d’Inghilterra e perfetto bersaglio della stampa scandalistica per la sua storia: di origine afro da parte di madre, californiana, attrice, divorziata. Soprattutto capace di farsi valere. Una donna di carattere, forse talvolta di un caratterino… Da Toronto, dove ha vissuto a lungo per le riprese della serie tv Suits, confermano: esigente e viziata, la Markle avrebbe in più di un’occasione fatto saltare i nervi del suo entourage. Eppure, è proprio dal Canada e dagli Stati Uniti che è iniziata la controffensiva. Le sue più intime amiche hanno difeso la duchessa, condannando quello che ritengono un linciaggio globale da parte dei media.
«Siamo in ansia per la salute di Meg. È sbagliato fare bullismo mediatico ai danni di una donna incinta» hanno dichiarato le cinque best friends intervistate dal settimanale People, che non ne ha indicato i nomi per ragioni di privacy. Le cinque sarebbero, secondo fonti attendibili, Abigail Spencer e Sarah Rafferty, colleghe sul set della serie tv Suits ed entrambe presenti al matrimonio, l’inseparabile stilista canadese Jessica Mulroney, sua confidente (il figlio era tra i paggetti alle nozze), Heather Dorak, sua insegnante di pilates a Los Angeles e Lindsay Jill Roth, sua compagna di università.
Preoccupato dalla pressione mediatica che la moglie sta subendo nel momento delicato della gravidanza, Harry avrebbe infatti assunto un nuovo addetto stampa made in Usa abituato alle gioie e ai dolori di Hollywood, su consiglio -pare- di Amal e George Clooney.
Le ricerche sono iniziate lo scorso dicembre, e avrebbero dato finalmente l’ingaggio e i risultati sperati con questa prima levata di scudi pro-Meghan oltreoceano.
Contemporaneamente Kensington Palace avrebbe chiesto ai due giganti social Twitter e Instagram di vigilare sugli haters più sfrenati. La presunta faida tra le due cognate Kate e Meghan frutta ogni giorno migliaia di commenti tra i sostenitori dell’una o dell’altra per lo più positivi, ma gli abusi verbali trovano sempre qualche dito pronto a digitare.
Fino a oggi the Queen è stata a guardare. Del resto, chi più di lei sa che non c’è migliore pubblicità della pubblicità peggiore, come recita il famoso detto inglese? Ma c’è un limite: il rispetto per una futura mamma, soprattutto se di un royal baby.
«Pensa solo al tuo bambino», ha consigliato infatti Michelle Obama alla Markle. La quale, smentendo le voci di quanti le vogliono in conflitto, si sarebbe affidata proprio a Kate per la preparazione al parto di Baby Sussex, ricorrendo agli stessi medici agopunturisti e alla tecnica dell’Hypno birthing già da lei utilizzata.
Le due cognate non condividono gli stessi interessi, come ha sottolineato Kensington Palace, ma non sono nemiche. Nonostante i loro stili di vita differenti, William e Harry non sono ai ferri corti. Quanto a Harry, non è animalista da ieri. Presidente di African Parks, la NGO impegnata nella difesa di parchi e riserve naturali in Africa, ha detto addio alla caccia anni addietro. Con buona pace dei suoi sudditi.
Insomma, tanto rumore per nulla o quasi. L’unico gossip dolente riguarda il rapporto tra Meghan e suo padre. Dal giorno del matrimonio, quando avrebbe dovuto accompagnare la figlia all’altare e invece si rifiutò con la scusa di un problema cardiaco, Thomas Markle ha rilasciato soltanto interviste malevoli. Pochi giorni fa, ha reso pubblica la lettera che Meghan gli avrebbe scritto, piena di affetto e buonsenso, chiedendogli invano di smettere di “fare la vittima” e dare in pasto alla stampa la loro vita privata.
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