Natale, è tempo di donar(si)
Non entrerò nei particolari –non oggi- ma il 2018 è stato per me un anno di dolori e di doni che si sono presentati sotto la forma di insegnamenti, scoperte, incontri. Tra questi, includo tutte voi lettori e lettrici, insomma sirene stanche. Inconsapevolmente mi avete sostenuto e accompagnato fino a oggi con messaggi, mail, foto, idee, sorprese. Alcune di voi, in particolare, mi sono state vicino in modi e tempi inimmaginabili, perché “nulla accade per caso, anche quando il caso insiste per dimostrare il contrario”.
E di sicuro mi avete ispirato e lo fate tutti i giorni. Così, mentre stilo la lista dei regali di Natale che desidero (e non devo) fare, non posso fare a meno di prepararne uno anche per voi.
C’è una cosa, più di tutte, che ho imparato quest’anno. Che la nostra vita e noi stessi abbiamo un valore che spesso trascuriamo o al quale non diamo la giusta importanza. A scriverlo, sembra banale. Ma a viverlo… quella è tutta un’altra storia. Così, quando penso ai doni che davvero vorrei scambiare questo Natale, ci metto dentro me, noi, voi. Cosa c’è di più prezioso del nostro tempo, della nostra esperienza, dei nostri sentimenti e dei nostri talenti, capacità, gusti, preferenze? Cosa c’è che abbia più valore di noi?
Nulla. Quindi, vi regalerò qualcosa di me. Queste parole e i minuti che mi servono per metterle nero su bianco, per esempio, ma anche il mio vissuto, le mie riflessioni, le mie sconfitte e le mie conquiste, le mie lacrime e i miei sorrisi. Di più, non posso. Perché non ho più di questo.
Una di voi mi ha regalato il Kit delle Sirene Stanche. Elisabetta Casaletti – cercatela, è una bravissima agopunturista specializzata nelle tecniche di riproduzione assistita e non – ha comprato il romanzo, il filo rosso, le perle, le candele bianche, il quaderno e ha impacchettato tutto nella carta azzurra e ne ha fatto dono alle amiche che, secondo lei, hanno bisogno di qualche giorno nel B&B delle Sirene Stanche. Più di tutto, ha donato il suo tempo, la sua presenza, la sua attenzione. E sono questi i regali di cui tutti abbiamo bisogno.
Oggi vi regalo la possibilità di camminare con me lungo il Sentiero delle Sirene Stanche –un percorso alla scoperta di noi stessi che ho messo a punto con un team internazionale di life coaches e psicologi, oltre che con Dana e Tamara: piccole tappe da raggiungere insieme, ovunque siate, grazie al supporto della tecnologia che ci permette di incontrarci, confrontarci, studiare e avanzare fianco a fianco, anzi coda a coda. Il primo “Sentiero” inizierà a gennaio, dopo le Feste, ma prenotatevi da subito alla mail info@federicabrunini.com per ricevere dettagli e istruzioni.
Vi regalo oggi anche un momento di pausa. Prendetevela, perché è il miglior regalo che possiate farvi e non costa niente. Magari con una tazza di tè, la mia passione –e se avete letto i mio romanzo Quattro tazze di tempesta lo sapete!
E ora prepariamoci a celebrare questo nostro nuovo Natale. Auguri!
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