Non c’è amore senza vino
Chi dice vino, dice donna. Continua la serie di incontri One to Wine con Le Donne del Vino. Questa volta, incontriamo Giulia Alleva, produttrice della Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio (AT), nel cuore del Monferrato.
Classe 1988, Giulia Alleva si occupa a tempo pieno dell’azienda vitivinicola di famiglia. Dal 2013 dirige l’azienda e il nuovo relais di charme annesso alla cantina. Nel 2016 è entrata a far parte del CDA dell’Associazione Giovani Imprenditori del Vino e recentemente ha superato l’esame di primo livello del prestigioso Institute of Masters of Wine di Londra.
Il primo sorso non si scorda mai?
«Non si inizia sempre con un goccio di vino rosso nel bicchiere dell’acqua quando si è piccini? Ma il primo vino bevuto in età consapevole è stato un pinot grigio».
Una splendida annata…
«Vista la mia giovane età non ne ho vissute molte, ma il 2015 è stata certamente memorabile».
…e una pessima…
«Il 2011, direi, quando siamo stati colpiti da una grandine che ci ha portato via gran parte dell’uva. Quella rimasta però è stata degna di nota».
Un calice di?
«Freisa ferma, elegante e seducente, il mio vino del cuore».
Allontana da me questo calice…
«Ogni vino ha il suo momento, difficile dire cosa non berrei. Se dovessi rinunciare per sempre ad un vino, forse sarebbe il beaujolais nouveau».
Galeotto fu il vino e chi lo bevve…
«Rarissimo l’amore e rarissima l’amicizia che non è nata davanti ad un buon bicchiere di vino..».
In vino veritas?
«Verissimo».
Le mille bollicine… -Champagne sì o no?
«Champagne sempre».
Chi dice vino dice donna?
«Anche, ma non solo».
Via con il vino -il suo viaggio più bello tra le vigne
«Nella valle del Douro, tra le terrazze dove nasce il Porto, paesaggio e atmosfera indimenticabili».
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