Occhiali da sole? Io li scelgo irregolari

So resistere a tutto, tranne che alle tentazioni…di due lenti scure, meglio se ben montate. Confesso: altro che borse, tacchi e pashmine. A farmi battere il cuore (e aprire il portafoglio) sono spesso gli occhiali da sole. Con quell’idea di sun, surf and sea che si portano dietro (forse manca qualche s, ma ci siamo capite…). E quella capacità che hanno di nascondere tutto (lacrime, occhiaie, borse appese alle palpebre, rughe, nottatacce e nottatone), mostrando quello che di meglio rimane sulla nostra faccia. E poi aggiungono fascino, mistero, personalità, originalità. Addirittura colorano la nostra visione del mondo. Certi tramonti (e certe albe) non sarebbero state le stesse senza un paio di lenti appropriatamente filtrate. Anche certi personaggi che entrano ed escono dalla tua vita, a volte. Per questo, non ho potuto fare a meno di innamorarmi di loro, i miei nuovi sunglasses by OPmood. Per il design, la qualità, lo stile, ma soprattutto perchè sono asimmetrici. Sì, irregolari. Come deve essere l’estate. Come deve essere la vita, secondo me. L’idea è di Luca Pagni, ottico che ama le sfide, tanto da investire su se stesso e su questa sua special collection di pezzi unici, che ha cominciato per …caso. Anzi, per “sfiga”. Mentre modellava la montatura di un occhiale di un cliente, ha esagerato con il calore e…si è trovato con un paio di occhiali “differenti”: la gabbia della lenta destra non assomigliava più alla sinistra… E meno male. Da lì, l’idea di brevettare l’asimmetria. Di farne una scelta. E di riprodurla, su occhiali da vista e da sole. Visti, amati, indossati, comprati (io, almeno, ho fatto così). E voi, cos’aspettate a tirar fuori il vostro lato irregolare? Info: www.opmood.com e www.lacrom.com