Tanta vita

Qualcuno ha scritto che gennaio è il mese-trailer: quello che ti mostra, in modo concitato e confuso, come sarà l’anno appena cominciato. Non lo so che è così, ma so che mi sono trovata -e ci siamo trovati- a febbraio e io non me ne sono accorta o quasi: troppe cose, impegni, persone. Troppa vita.

Da ragazza, quando ho immaginato che avrei voluto scrivere e vivere di scrittura, avevo coniato una formula che faceva più o meno così: +V(ivi) e meno S(crivi), ovvero che se sono impegnata a vivere, non riesco a scrivere (e viceversa).

A ripensarci oggi, sono molte le cose che vorrei dire a quella ragazzina che sono stata. E cioè che la vita va e basta e ti porta con sé, ed è meglio che la lasci fare perché sa dove sta andando meglio di te. E che va vissuta tutta, secondo per secondo. Perché ne rimpiangerai, da adulta, ogni secondo. E che sì, a volte tenere insieme tutto è complicato, sfibrante e sfidante, ma è così che va ed è lì, in quel gioco di aggettivi, che ci siamo dentro tutti.

Poi è vero che, per scrivere, devo fermarmi, stare ferma alla scrivania (o sul letto, o sul divano) e battere sui tasti della mia tastiera, per mettere in fila parole. E anche quello è vita.

È quello che ho fatto nelle ultime settimane, forse mesi. Tentare di cucire le parole alla carta, tentare di unire vita e scrittura: V=S, tanto vivi e tanto scrivi. E menomale.

Ieri sera, al rientro da una cena con amici e amici di amici, ho trovato una targa sul portone di fronte, con incisi due versi di una poesia di Antonia Pozzi, una poetessa che ho amato e amo moltissimo: Per troppa vita che ho nel sangue, tremo nel vasto inverno.

Ecco, per tutta quella vita che abbiamo nel sangue. Perché la sentiamo, onoriamo, lasciamo scorrere. Perché siamo vivi e grati.

Tra pochi giorni, consegnerò il libro a cui ho lavorato nelle ultime settimane. So che mi leggerete, so che ci leggeremo. So che vivremo insieme qualche pagina. E sono felice di aver scritto, felice di aver vissuto.

Intanto ritroviamoci qui, su IG , sulle pagine di TheGoodLife e Grazia.

Buon febbraio con il boost dentro. Dateci dentro. Tremate, di troppa vita.

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