Tappa a Brownie City
Dieci giorni che giro senza sosta: Toronto, Niagara Falls, stato di Ontario (Canada). E poi Chicago, Usa, la città nordamericana che preferisco. E per una serie di buone ragioni: il suo lago infinito quanto il mare, il vento che soffia e porta (o spazza) i pensieri, lo skyline aperto come un abbraccio, il Magnificent Mile di shopping e certezze made in Usa, la musica suonata ad ogni angolo, il blues mood che accompagna ogni passo… Ma la più buona di tutte le ragioni ha il sapore del cioccolato e del brownie (sì, quella specie di quadrotto di cioccolato di cui Chicago rivendica la paternità, anzi la maternità -rivaleggiando con Boston). Ora, io tifo per Chicago, è ovvio. E sono andata nella casa natale del Chocolate Brownie, per curiosità e per golosità. L’indirizzo? Lo storico Palmer House Hotel- ora @Hilton-dove, nel 1893, Bertha Palmer inventò il brownie con l’intento di servire alle amiche un dessert che potessero mangiare con le dita…Beh, grazie Bertha, you were so sweet!
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