Tendenza Yoga

Tendenza Yoga

Io Donna mi ha chiesto di raccontare le ultime tendenze dello Yoga, la mia passione, tanto da averci dedicato spazio nei miei due romanzi Quattro tazze di tempesta e Due sirene in un bicchiere. E io vi invito a leggermi lì…. e qui, dove condivido tutte le novità, gli stili e le curiosità con voi.

Ogni 83 secondi un italiano clicca su un sito di e-commerce e compra un accessorio per la pratica Yoga. È quanto emerge dalle ultime statistiche di un mercato in crescita che conta, in Italia, tre milioni di appassionati che hanno praticato Yoga o meditazione almeno una volta alla settimana (il doppio rispetto al 2011). Secondo Google Trends la ricerca dell’argomento “Mindfulness e Meditazione” è aumentata del 120% dal 2015 a oggi e  “Yoga” del 78%. Infine YogaMap.it, il sito di geolocalizzazione sull’attività delle scuole in Italia, censisce 1067 scuole sul territorio nazionale, ovvero il 70% in più rispetto al 2005, e ben 262 scuole nel solo comune di Milano. Un sogno chiamato Yoga? Forse. Di sicuro, un business che, contrariamente alle leggi yogiche, non si ferma mai a meditare ma anzi contagia e conquista incessantemente nuovi seguaci. Dopo le donne, ora è il tempo degli uomini: i maschi sul tappetino sono il 30 per cento del totale, un numero considerevole per un attività ritenuta, fino a pochi anni fa, tutta femminile. Soprattutto, in uno scenario così variegato e competitivo, diventa fondamentale per un insegnante e per la sua scuola distinguersi. E quindi innovare, inventare e brandizzare sempre nuovi stili, nuove tendenze e nuovi servizi che attraggano e fidelizzino i praticanti. Ecco le novità principali:

  • Dimenticate il saluto al sole: la celebre sequenza-simbolo dello Yoga, che spesso è diventata una sfida tra gli yogi di tutto il mondo grazie ai social, non va più di moda. Nel 2018, vince la luna, ovvero il lato “oscuro” della pratica. Lo conferma Stefano Bonetti, uno tra gli insegnanti più amati nel capoluogo milanese, che propone una versione di Yoga Lunare. La sua classe ogni domenica sera registra il tutto esaurito nel nuovo centro Mondo di via Anfossi. «Scelgo sequenze lente, che includono movimenti circolari in cui i muscoli non vengono attivati al loro massimo potenziale, anzi si distendono e richiamano energia», spiega. 
  • Di tappetino in tappetino e di shala in shala, la parola d’ordine di questa stagione yogica è Yin Yoga: nato negli anni Settanta negli Usa, combina le asana o posizioni classiche dell’Hatha Yoga con la medicina cinese. Il risultato? Una pratica statica e meditativa, che punta a rigenerare l’interstizio dei tessuti connettivi per permettere al corpo -e di conseguenza alla mente- di “lasciar andare” e “lasciarsi andare”. A descriverne i benefici è Marco Migliavacca, che tra i primi ha proposto lo Yin Yoga in Italia e oggi lo insegna a Milano. «La chiamo la pratica della resa. Non è importante “fare” attivamente una posizione, ma piuttosto “fare senza fare”, mantenendo a lungo, da sdraiati o da seduti, la stessa posizione anche per interi minuti» precisa. 
  • Mira alla purificazione dell’energia il Kundalini Yoga, che favorisce l’ascesa della  forza vitale annidata come un serpente alla base della colonna vertebrale. Chiamato anche Yoga della consapevolezza, viene proposto adesso in abbinata ad altre pratiche energetiche come il bagno di Gong, il risveglio dei Chakra, e il viaggio sciamanico per identificare il proprio animale totem nel neonato centro Ramayoga.
  • Una sola lezione a settimana non basta, l’ideale è frequentarne tre. Di stili e con insegnanti differenti. E nel weekend? Tutti a partecipare a masterclass, workshop e ritiri urbani o fuori porta. «La pratica fisica dello Yoga è soltanto il primo step di un percorso più ampio di conoscenza di se stessi, in cui apprendere gli strumenti emotivi, fisici e mentali per vivere meglio» spiega Tyler Micocci, yoga teacher e coach olistico. A Roma, a Milano e in altre località  italiane, diffonde il progetto S. H.A.R.E, un work in progress, suddiviso in moduli, che combina Kundalini, bioenergetica, respiro consapevole e meditazione guidata con i principi del Somatic Experience, ovvero la cura dei traumi in tempi brevi. 
  • Meditazione e mindfulness: il segreto del benessere psicofisico passa da qui, dall’educazione a stare fermi e soprattutto a tenere ferma la mente nel turbinio di preoccupazioni quotidiane. Non c’è lezione di Yoga oggi che non si concluda con l’invito a staccare la spina, magari con l’ausilio dello Yoga Nidra, ovvero del sonno profondo ma vigile: bastano 15-20 minuti per detossinare corpo e spirito, ritrovare l’energia perduta e la capacità di concentarsi sui propri bisogni più autentici (e magari trovare la soluzione ideale a quel problema che ci assilla!). 
  • Anche moda e design non resistono al richiamo del tappetino. Prada ha lanciato sul mercato la sua collezione di Yoga mat in quattro moelli con stampa floreale o nell’iconico pattern banana. Sul fronte del design, invece, la tendenza si chiama Yoga Wall: pareti attrezzate e cool con tutti gli strumenti per fare yoga in casa. Naturalmente griffati.