Un giorno…la felicità

C’è un giorno in cui ti svegli e scopri che sei sul Corriere della Sera. E non perchè hai scritto un pezzo per il quotidiano con il quale, del resto, hai collaborato (e tanto) in passato. Quel giorno non sei tu a dare la notizia, sei la notizia. Perchè si parla di te. E c’è pure la tua faccia sopra. Quel giorno è importante: e non (solo) perchè qualcuno leggerà di te (amici, famiglia, sconosciuti curiosi), ma perchè hai realizzato il tuo sogno di bambina, di quando stavi ore chiuse a leggere (in cantina) mentre fuori il sole batteva sui giochi degli amichetti ai quali urlavi “io voglio stare qui” (rivelandoti solitaria antipatica e anche un po’ noiosa già allora…). C’è un giorno in cui puoi fare una cosa soltanto: festeggiare. E batterti una pacca sulla spalla. Dirti che sei felice. E che, di sogno in sogno, la realtà è sempre più bella.