Voglio vivere così

In questi giorni di drammi e disastri, mi sono rifugiata dentro di me, nel silenzio. Perchè non avevo più parole, e forse nemmeno pensieri: è difficile pensare, quando sei travolta dalle emozioni, soprattutto dal dolore, dallo sgomento, dall’impotenza di fronte a tanta ferocia. Infatti, avevo deciso di non postare. Di ritirarmi dal mondo social per starmene un po’ sola, lontana dalle notizie e da quei commenti che straziano. Poi è arrivata Enza Petruzziello, giornalista come me curiosa del mondo. A dire il vero era arrivata qualche settimana fa, piombando nella mia vita attraverso il cellulare, in un giorno qualunque -ne esistono di giorni qualunque?- in cui aspettavo un aereo tra un gate e l’altro. E mi aveva spronata a una chiacchierata dettagliata sulle mie scelte di viaggiatrice, scrittrice, giornalista, donna. Ieri quella chiacchierata è diventata un lungo articolo sul portale www.voglioviverecosi.com E, rileggendomi, mi è tornata la voglia di essere quella che sono. Di vivere a modo mio. In questo mondo. Nonostante questo mondo, a volte, sia così dolorosamente in conflitto, ferito e incomprensibile. Perchè siano noi umani a essere in conflitto, incomprensibili, anche pazzi. Copio qui l’intervista, che risponde a quanti, in questi ultimi mesi, mi hanno domandato il perchè di tante mie scelte professionali e personali, prima tra tutte il mio trasferimento a Malta. E poi i libri, i viaggi, i progetti. Che bisogna continuare a fare. Perchè bisogna continuare a vivere. Così.